Globuli rossi: guida completa su formazione, funzioni e valori normali
I globuli rossi, chiamati anche eritrociti, sono cellule fondamentali del sangue responsabili del trasporto di ossigeno e dell’eliminazione dell’anidride carbonica. Comprendere come si formano attraverso il processo di eritropoiesi, quali sono le loro funzioni principali, la durata della loro vita e i valori normali è essenziale per monitorare la salute e prevenire disturbi ematologici. In questa guida scopriremo la struttura dei globuli rossi, le fasi di maturazione e il loro ruolo nel benessere dell’organismo.
I globuli rossi, o eritrociti, sono piccole cellule a forma di disco biconcavo presenti nel sangue con una precisa missione: trasportare l’ossigeno dai polmoni ai tessuti e restituire l’anidride carbonica al polmone. Questa capacità li rende protagonisti insostituibili di ogni attività metabolica del corpo umano.
Privati di nucleo e mitocondri, i globuli rossi non possono riprodursi o respirare ossigeno; sono infatti cellule specializzate per il metabolismo anaerobico, grazie alla presenza dell’emoglobina, una proteina che lega ossigeno e anidride carbonica. L’assenza di organelli permette loro di flettersi e attraversare i capillari più stretti, garantendo un’efficiente distribuzione dell’ossigeno.
Hanno una durata di vita media di circa 120 giorni, dopodiché vengono eliminati nel fegato e nella milza, che riciclano i componenti, incluso il ferro.

Come si formano i globuli rossi: il processo dell’eritropoiesi
Il sangue che scorre nelle nostre vene è il risultato di un affascinante processo biologico che prende il nome di emopoiesi, ovvero la formazione di tutte le cellule del sangue. Quando ci si riferisce nello specifico alla produzione dei globuli rossi, si parla invece di eritropoiesi. Questo processo avviene in diversi organi che formano il sistema emopoietico: il midollo osseo, i linfonodi e, in misura minore, la milza. In ambito medico si distinguono due principali “famiglie” di tessuti coinvolti:
- Il tessuto mieloide, che include il midollo osseo e le cellule da esso generate, come globuli rossi, piastrine e granulociti-monociti;
- Il tessuto linfoide, che comprende timo, linfonodi e milza, e da cui derivano i linfociti B e T.
Tutte le cellule del sangue, globuli rossi compresi, originano da un’unica cellula staminale emopoietica multipotente, capace di generare qualunque elemento cellulare circolante. Da questa cellula primitiva si sviluppano due linee principali:
- Le cellule staminali linfoidi, che daranno origine ai linfociti (quindi alla risposta immunitaria);
- Le cellule staminali mieloidi, responsabili della produzione di globuli rossi, globuli bianchi non linfocitari e piastrine.
Le fasi di maturazione del globulo rosso
Il percorso che porta una cellula indifferenziata a diventare un eritrocita maturo prevede una serie di trasformazioni, ciascuna con caratteristiche ben definite:
- Proeritroblasto: è la prima cellula identificabile della linea rossa. Inizia a prepararsi per la sintesi di emoglobina;
- Eritroblasto basofilo: la cellula inizia a sviluppare un’intensa attività di sintesi proteica;
- Eritroblasto policromatofilo: è la fase in cui comincia la produzione attiva di emoglobina;
- Eritroblasto ortocromatico: in questa fase la cellula espelle il nucleo, un passaggio chiave: infatti, i globuli rossi maturi sono anucleati, condizione che consente loro di avere più spazio per l’emoglobina e una maggiore flessibilità;
- Reticolocita: è il precursore immediato del globulo rosso. Esce dal midollo osseo ed entra nel flusso sanguigno, dove completa la maturazione nel giro di uno o due giorni;
- Eritrocita maturo: il globulo rosso è ora pronto a svolgere la sua funzione: trasportare ossigeno ai tessuti e contribuire alla rimozione dell’anidride carbonica.
Le funzioni principali
La loro funzione cruciale è:
- Trasporto dell’ossigeno dai polmoni (alte pressioni di O₂) ai tessuti (basse pressioni) grazie all’emoglobina tetramerica;
- Rimozione dell’anidride carbonica, circa il 20% di quella prodotta viene legata direttamente all’emoglobina, mentre parte si trasforma in bicarbonato nel plasma, sfruttando l’anidrasi carbonica.
Nel sangue circolano circa 4,5–5 milioni/mm³ negli uomini e 4–5 milioni/mm³ nelle donne. L’ematocrito, ovvero il volume totale occupato e globuli rossi, è tra il 38–52% negli uomini e 36–46% nelle donne.
Conclusione
I globuli rossi sono cellule straordinariamente specializzate nell’assicurare l’ossigenazione ad ogni nostro battito. La loro vita, produzione attiva regolata dall’eritropoietina e il riciclo accurato, riflettono una sinfonia perfetta di fisiologia che garantisce l’equilibrio tra respirazione e benessere.
Riferimenti Bibliografici
- Hall, J. E. – Trattato di fisiologia medica. Elsevier – 2021
- Martini, F. H., et al. – Fondamenti di anatomia e fisiologia. Pearson – 2018
- Tortora, G. J., et al. – Principi di anatomia e fisiologia. Casa Editrice Ambrosiana – 2017

