Il trekking è un tipo di attività che si pratica camminando per sentieri e strade immersi nella natura. Le escursioni avvengono principalmente in montagna, ma il trekking può anche essere praticato in altri luoghi quali mare, collina e pianura. È una attività accessibile a tutti da praticare da soli o in compagnia, ma è consigliabile e preferibile organizzarsi in gruppi, perché a livello individuale potrebbe essere più rischioso. Durante le escursioni si ha il tempo per sostare, rilassarsi e ammirare la flora e la fauna, caratteristiche del luogo. I periodi consigliati per svolgere le escursioni sono aprile-maggio e settembre-ottobre; è quindi consigliabile evitare di svolgere l’attività nei mesi più freddi, per le condizioni climatiche avverse (gelo e nebbia) e nei mesi più caldi, a causa delle elevate temperature e la conseguente esposizione al sole. Al pari di altre discipline sportive anche il trekking richiede una certa preparazione atletica, che consenta di passare dai percorsi più semplici, adatti anche ai principianti o alle famiglie con bambini, a quelli più complessi, che necessitano di una tecnica ben affinata.
Consigli per il trekker:
- Affidarsi, agli inizi, a guide esperte evitando di camminare da soli;
- Indossare scarpe da trekking a caviglia alta e calze tecniche;
- Portare uno zaino con dentro: una giacca antipioggia, cappellino, guanti, fascia proteggi collo, crema solare, kit di primo soccorso, medicinali personali;
- Indossare un abbigliamento comodo e tecnico “a strati”;
- Avvisare sempre sull’itinerario scelto;
- Portare con sé: una scorta di acqua, una torcia elettrica, una batteria supplementare per lo smartphone, un telo termico e un fischietto;
- Controllare le previsioni metereologiche delle zone interessate per l’escursione;
- Consultare una mappa del territorio che si andrà ad esplorare;
- Non abbandonare i sentieri tracciati né prendere scorciatoie;
- Rispettare sempre la natura.
Focus sul KALABRIA COAST TO COAST
Il kalabria coast to coast è un evento escursionistico unico che attraversa la Calabria, partendo da Soverato (CZ) e arrivando a Pizzo Calabro (VV), per ben 55 Km, coinvolgendo centinaia di appassionati di trekking. Il percorso, che attraversa la parte più stretta della Calabria, interessa due province calabresi quali Catanzaro e Vibo Valentia passando per i centri di Soverato, Petrizzi, San Vito sullo Jonio, Monterosso Calabro e Pizzo Calabro e attraversando i territori montani di Polia, Capistrano, Monterosso Cal. e Maierato. Interessante è ripercorrere vecchi sentieri come quello delle “Nivere”,l’unica via che gli abitanti delle Preserre percorrevano a piedi fino a Pizzo trasportando sul dorso di asini blocchi di ghiaccio ed utilizzando sul percorso appunto le “nivere”, grosse buche scavate nel terreno per conservare la neve. Il Kalabria coast to coast è quindi un momento di sport, socializzazione e condivisione che promuove il territorio calabrese, valorizzando tradizioni e regalando emozioni nell’attraversare la regione, dalla Costa degli Aranci alla Costa degli Dei. È consigliabile svolgere l’escursione in tre tappe concedendosi una sosta nei piccoli centri dell’entroterra calabrese che caratterizzano il percorso.
Benefici del trekking
Essendo il trekking una attività aerobica, se praticata regolarmente, può apportare notevoli ed evidenti benefici al nostro organismo. I cambiamenti più immediati osservabili in seguito ad un allenamento aerobico sono l’aumento della capacità di sostenere una prestazione submassimale prolungata e, soprattutto, l’aumento della massima capacità aerobica (VO₂max). Le condizioni fisiche del soggetto, all’inizio di un programma di allenamento, incidono sull’entità del miglioramento osservato nel corso dell’allenamento stesso. L’aumento della potenza aerobica sarà minore nei soggetti che sono già in buona condizione fisica rispetto a quello di soggetti sedentari. Si possono osservare altri benefici come la riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, migliorando così l’efficienza del muscolo cardiaco. Inoltre si osserva un incremento del rapporto HDL/LDL plasmatico, con l’aumento del colesterolo “buono” e riduzione di quello “cattivo”; aumento della vascolarizzazione miocardica con miglioramento del flusso coronarico; aumento della massa ossea, sia nei soggetti con densità ossea normale, sia in soggetti affetti da osteoporosi; miglioramento nel controllo del peso corporeo; aumento del rilascio di endorfine, che intervengono come co-fattori nella regolazione del sistema immunologico, dell’umore e nella risposta endocrina allo stress; migliorata funzionalità e struttura di legamenti, tendini e articolazioni; tonificazione di gambe e glutei con attività di mantenimento anche dei muscoli delle braccia e quelli della parte alta del corpo; riduzione dei livelli di depressione; incremento di vitamina D, venendo a contatto diretto con la luce del sole, utile per ossa e sistema immunitario. Praticando trekking in terreni scoscesi, è importante fare attenzione ad eventuali distorsioni di caviglia e ginocchio, poiché le articolazioni delle parti in questione sono notevolmente e continuamente sollecitate.
A cura di
Dott. Antonio Donato
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