All’interno della complessa articolazione del ginocchio, sono presenti due strutture fibro-cartilaginee, inserite tra i condili femorali e gli emipiatti tibiali.
I menischi assolvono alcune funzioni indispensabili per la corretta funzionalità articolare:
- Trasmissione del carico corporeo;
- Assorbimento delle sollecitazioni meccaniche;
- Stabilizzazione articolare;
- Propriocezione;
- Lubrificazione.
Studi epidemiologici ci comunicano che, le lesioni meniscali, rappresentano i 2/3 circa di tutte le lesioni del ginocchio, prevalentemente associate ad una lesione o a un deficit di LCA.
L’eziopatogenesi è legata ad una asincronia tra i movimenti di rotazione e di flesso – estensione del ginocchio:
- Trauma in valgo rotazione esterna, a cui segue un’estensione;
- Rotazione interna del femore, mentre la tibia è fissa al suolo;
- Iperestensione;
- Brusca ricaduta da un salto in appoggio.
Il trattamento di una lesione meniscale può essere:
- Conservativo;
- Nei casi più gravi, chirurgico (meniscectomia).
È possibile tornare alla vita normale e allo sport dopo una meniscectomia?
La risposta è: assolutamente sì!
Solitamente, dopo un intervento chirurgico post lesione meniscale, è indispensabile seguire un protocollo riabilitativo e rieducativo della funzione e della piena articolarità del ginocchio.
Nella fase 1, (0-2 settimane), sono indicati:
- Esercizi isometrici, per il rinforzo del quadricipite;
- Estensioni dell’arto inferiore (da terra);
- Mezzo squat (45 gradi di flessione);
- Salita e discesa da uno step di 5 cm.
Nella fase 2, (2-4 settimane), l’intensità delle esercitazioni viene aumentata e si aggiungono:
- Movimenti contro resistenza (isotonici) per il rinforzo dei flessori e degli estensori;
- Esercizi propriocettivi, utilizzando tavole basculanti apposite, oppure servendosi dell’appoggio monopodalico.
Nella fase 3 (4-8 settimane), vengono intensificati ulteriormente gli esercizi isotonici per tutto l’arto inferiore, con l’introduzione graduale della pliometria (salti, balzi).
Successivamente al lavoro con il fisioterapista, il Chinesiologo prenderà in carico i pazienti, con cui potrà iniziare efficacemente la rieducazione funzionale che condurrà, con impegno e costanza, a risultati straordinari.
A cura di
Dott.ssa Michela Quatrini
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