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Caldo, sudore, caldo, sudore… Quando sudiamo perché fa troppo caldo proviamo a consolarci pensando che sudare ci salva la vita. Già, perché se non sudassimo scoppieremmo letteralmente di caldo. Come sottolinea la Mayo Clinic statunitense, senza sudare basterebbe poco per portarci oltre il livello di guardia, passando in un baleno da sintomi come nausea, mal di testa e confusione mentale a danni agli organi interni, bolliti dal caldo, che ci porterebbero alla morte.
Il sudore è il termoregolatore del corpo: bilanciando il calore assorbito e quello disperso, impedisce alla temperatura interna di salire inesorabilmente. Spiega la fisiologa Maria Marino, docente all’Università degli Studi Roma Tre: «Testa e tronco, dove ci sono gli organi principali, devono rimanere fra i 36,5 e i 37,5 °C perché in questo intervallo termico tutto il metabolismo funziona al meglio. Se il calore interno sale aumenta di pari passo, per esempio, la degradazione delle proteine e dei fosfolipidi delle membrane cellulari, con possibili effetti negativi sulla sopravvivenza stessa delle cellule: ecco perché la sudorazione si attiva subito quando l’ipotalamo, il termostato nel cervello, sente che la temperatura interna cresce».
Quando non fa caldo
C’è anche da dire, però, che non sudiamo soltanto quando fa troppo caldo. Lo scambio di calore fra esterno e interno è continuo perché, come precisa Marino, «durante tutti i processi metabolici produciamo calore e la via più semplice per eliminarlo è proprio l’evaporazione del sudore dalla pelle».
Tanto per avere un’idea, con le sole attività che ci tengono vivi, dal respiro al battito cardiaco, dalla digestione al lavoro dei reni, il metabolismo porterebbe a riscaldarci di circa un grado all’ora; per evitarlo, praticamente senza accorgercene, eliminiamo come minimo mezzo litro d’acqua al giorno, però se fa caldo o andiamo a correre al parco, i milioni di ghiandole sudoripare che disseminano il nostro corpo possono arrivare a riempire una tanica da 10-12 litri.
Più calorie, più sudore
Ma è possibile sudare un po’ di meno? Dovremmo mettere in campo contromisure adeguate per ridurre la produzione interna di calore, ma non ne esistono molte. Oltre alle regole di buon senso che conosciamo, tipo stare tranquilli all’ombra, ce n’è un’altra meno seguita: mangiare poco. I cibi ipercalorici, infatti, sono complicati da digerire e producono tanto calore metabolico. E il nostro corpo, per dissiparlo, ci fa sudare di più.
FONTE: Focus
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A cura di
Redazione
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