Coniugano mente corpo, sono economici e accessibili a tutti: gli exergames, i videogiochi “fisici”, sembrano ideali per motivare le persone in sovrappeso a riprendere l’attività fisica e nella riabilitazione dei pazienti affetti da sclerosi multipla.
Ma cosa sono gli Exergames?
Exergame nasce dalla fusione delle parole inglesi “Exercise” e “Game” e questa unione vincente invoglia giovani e meno giovani a muoversi di più sfruttando l’aspetto motivante e coinvolgente dei videogiochi, come WiiFit YOGA, WiiFit, Nike+Training for Kinect, ecc…
Il costo contenuto di questi giochi e relativi accessori, consentono a tutti di accedervi e di apprezzarne le potenzialità, non solo per fini ludico-ricreativi, ma anche al fine di migliorare la qualità di vita di alcuni gruppi di persone, come ad esempio i soggetti affetti da sclerosi multipla.
Ma perché è importante per i pazienti affetti da Sclerosi multipla?
Gli exergames sono ideali come supporto per le terapie riabilitative dei pazienti con Sclerosi multipla: possono essere un modo per mantenere il fitness divertendosi in caso di disabilità lieve, mentre in prospettiva di una disabilità più accentuata possono rappresentare un’integrazione dei cicli riabilitativi da cui i pazienti traggono giovamento. Bisogna sapere, infatti, che il sistema sanitario nazionale consente l’accesso a soli tre cicli riabilitativi da 10 sedute, dopodiché il paziente con Sclerosi multipla dovrebbe provvedere autonomamente, quindi con un certo dispendio economico, a proseguire le terapie. Sebbene non si tratti di un’alternativa alla riabilitazione classica, se fatto bene l’exergaming può però costituire un sistema economico per aiutare a non perdere i benefici acquisiti, lasciando oltretutto la massima autonomia al paziente.
Ci sono molti studi sull’importanza degli exergame nei soggetti affetti da sclerosi multipla e prendono in considerazione soprattutto l’efficacia degli exergames a breve termine. È stato dimostrato che l’impatto degli exergames sui pazienti con Sm si riflette non solo nei risultati clinici ma anche a livello della struttura cerebrale: sembra infatti che ci siano dei miglioramenti a carico del cervelletto.
Studi che dimostrino l’efficacia degli exergames nella pratica clinica a lungo termine, invece, non esistono ancora.
Quali sono i benefici degli Exergames?
Sfruttando il meccanismo di rinforzo positivo, nella gratificazione provata nel raggiungimento di un obiettivo, l’Exergame trova nella pratica del gioco interattivo e divertente il suo strumento principale con il quale far svolgere attività fisiche anche faticose.
I benefici che si hanno con l’Exergame sono:
- Creare un clima sicuro per l’apprendimento;
- Dedicare scenari mirati al singolo utente utilizzatore, con livelli di diverse difficoltà, dal più semplice al più complesso;
- Enfatizzare i feedback;
- Mettere corpo e mente in forte relazione.
Riferimenti Bibliografici
Raiola G., et al – Exergames e Didattica delle Attività Motorie e Sportive – European Journal of Sustainable Development – 2012;
A cura di
Dott. Gianmaria Celia e Dott.ssa Marta Doria
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