Nei giorni scorsi il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora era stato chiaro: “Entro venerdì presenteremo norme più stringenti per palestre e piscine”. E così è stato. Rispetto a maggio sono aumentate le obbligatorietà da seguire. 

È infatti in vigore il nuovo protocollo attuativo emanato dal Dipartimento per lo Sport attraverso le “Linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere”, che aggiorna quelle dello scorso 19 maggio.


Nelle venti pagine (con una tabella), oltre alle norme di comportamento viene dedicata particolare attenzione:

  • Implementazione della raccolta dati;
  • Esecuzione di controlli anche a campione;
  • Sanzioni previste dalle norme già in vigore, sottolinea Spadafora, il quale ha informato i colleghi in sede di Consiglio dei Ministri. 

A tal proposito la Federazione italiana nuoto ha comunicato l’istituzione di un osservatorio centrale per monitorare l’andamento dei controlli e ad oggi sono 105 quelli effettuati, per lo più dai Nas dei Carabinieri, nelle piscine di tutto il territorio nazionale. 

Il testo è stato elaborato in collaborazione con il Coni, il Comitato italiano paralimpico, la Federazione Medico Sportiva Italiana, le associazioni di categoria maggiormente rappresentative e con il contributo del gruppo di lavoroappositamente istituito dal Ministro Spadafora per seguire gli aspetti medico-sociali delle misure relative allo sport in relazione alla pandemia, e composto da qualificati esperti in campo medico.

Nello specifico, all’interno del sito, si chiede di far rispettare tra le altre misure:

  • Rilevamento della temperatura;
  • L’utilizzo di mascherina anche per gli spostamenti da un macchinario all’altro;
  • Bambini accompagnati sempre da familiari;
  • Obbligo di allestire un dispenser di gel disinfettante ogni 300 metri quadri;
  • Per le aree dove si svolge attività fisica e motoria, igienizzare gli attrezzi una volta usati;
  • Mantenere la distanza minima di 2 metri;
  • Mettere a disposizione dei fruitori specifici recipienti per smaltimento materiale monouso e materiale informativo. 

Ogni turno andrà sanificato. Sono vietati gli scambi di materiale tecnico e lavorativo tra operatori. Particolare attenzione anche alle modalità di prenotazione per consentire il contingentamento degli sportivi all’interno delle strutture, attraverso la prenotazione via app oppure registrazione su registro cartaceo per le strutture meno capienti

Per quanto riguarda attività e corsi di gruppo, il numero massimo di persone è 5mq per partecipante, mentre per quanto riguarda le attività svolte all’interno di piscine natatorie, va garantito uno spazio minimo di 7mq per persona presente. 

A cura di
Redazione

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