A novembre 800 euro a precari settore sport – “Per il mese di novembre 2020, è erogata dalla società Sport e Salute S.p.A., nel limite massimo di 124 milioni di euro per l’anno 2020, un’indennità pari a 800 euro in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il CONI, il Comitato Italiano Paralimpico, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip, le società e associazioni sportive dilettantistiche“.

È quanto prevede l’articolo 16 dell bozza del decreto ristori. L’articolo 3, inoltre, istituisce il “Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche” nel limite massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020 ed è destinato all’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche” penalizzate.


Prima del CDM riunione in call conference tra il presidente del consiglio Giuseppe Conte, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora e diversi rappresentanti del mondo dello sport.
Presenti, a distanza, tra gli altri il presidente del Coni Giovanni Malagò, quello del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli e il numero uno della Lega Pro Francesco Ghirelli, in rappresentanza del comitato 4.0. Partecipano anche alcuni presidenti degli Enti di promozione sportiva.

Al centro della discussione, lo stop allo sport di base e le possibili misure di aiuti.
“Noi dobbiamo ridurre le occasioni di socialità in modo da ridurre anche il numero dei contatti che si hanno abitualmente – ha detto Conte, a quanto si apprende durante la riunione. Solo così riusciremo a tenere sotto controllo la curva epidemiologica”. E poi ancora: “Capisco la sofferenza di tutte le categorie. Ho firmato il DPCM solo quando sono stato sicuro che ci sarebbero state le risorse per il vostro mondo e per le altre categorie coinvolte”.

Chiudere di nuovo lo sport di base è stata una decisione “sofferta ma necessaria“, ha detto il premier Conte ai rappresentanti dello sport.
Tra le misure già anticipate, apprende l’ANSA, il bonus collaboratori che sale da 600 a 800 per il mese di chiusura di novembre, contributi a fondo perduto del doppio rispetto alla scorsa tornata del primo lockdown (variabile in base al calo del fatturato), oltre alla possibilità di cessione del credito di imposta dal canone di affitto degli impianti. (ANSA)

A cura di
Redazione

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