La capovolta è il primo gesto motorio complesso che il bambino sperimenta. Ci siamo passati tutti, si può dire essere una tappa obbligatoria.
Per un migliore approccio a questo movimento è importante innanzitutto dargli una definizione.

Iniziamo con lo sfatare un mito… il termine capriola non esiste, al massimo possiamo utilizzarlo per indicare la moglie del capriolo, ma non di certo il gesto motorio.


La capovolta rientra nella categoria dei rotolamenti. Il rotolamento consiste in una rotazione del corpo lungo l’asse trasversale che si sviluppa con l’appoggio del dorso per punti successivi. 
Il rotolamento migliora la capacità di orientamento, l’equilibrio e la mobilità della colonna vertebrale.
Alla classe dei rotolamenti appartengono la capovolta avanti e la capovolta indietro, mentre gli sviluppi di questi sono la capovolta saltata, il tuffo capovolta e capovolta indietro alla verticale.

Il rotolamento in ginnastica artista è un’abilità sportiva-tecnica e quindi si differenzia dal rotolamento come schema motorio.

Capovolta avanti
È una rotazione completa del corpo in avanti attorno all’asse-trasverso che si sviluppa per punti successivi: mani, spalle, regione dorsale, lombare, glutei e piedi.

La descrizione tecnica prevede diverse fasi:

  • Si parte dalla stazione eretta e si piegano gli arti inferiori;
  • Si poggiano le mani in presa palmare;
  • Elevazione del bacino per permettere la distribuzione del peso sui 4 arti; 
  • Sbilanciamento in avanti per dare avvio alla capovolta;
  • Flessione del capo sul torace;
  • Piegamento controllato degli arti superiori;
  • Rotolamento per punti successivi.

Capovolta saltata
Consiste in una capovolta avanti con una fase di volo, prima della posa delle mani al suolo, durante la quale il corpo è in atteggiamento squadrato.
Descrizione tecnica:

  • Spinta verso l’avanti alto con elevazione degli arti inferiori. indietro;
  • Atteggiamento squadrato durante la fase di volo;
  • Posa delle mani lontano dal punto di spinta;
  • Rotolamento per punti successivi.

Tuffo capovolta
Rappresenta uno sviluppo ulteriore della capovolta saltata differenziandosi da essa per una maggiore ampiezza della fase di volo durante la quale il corpo assume l’atteggiamento di leggero arco.

Descrizione tecnica:

  • Spinta verso avanti-alto con elevazione degli A.I. indietro;
  • Atteggiamento squadrato durante la fase di volo;
  • Posa delle mani lontano dal punto di spinta;
  • Rotolamento per punti successivi

Capovolta indietro
È una rotazione completa del corpo indietro attorno all’asse trasversale con rotolamento sul dorso per punti successivi e svincolo del capo mediante spinta degli arti superiori.

Descrizione tecnica:

  • Rotolamento indietro per punti successivi;
  • Posa delle mani al di la delle spalle in presa palmare;
  • Passaggio rapido del braccio sopra il capo;
  • Spinta energica degli arti superiori e svincolo del capo.

Talvolta capita che il bambino abbia timore e avverta ansia a compiere il movimento, pertanto è fondamentale che egli riceva l’assistenza frenando col palmo di una mano la caduta in avanti della schiena e aiutare a mantenere la testa flessa in avanti col palmo dell’altra.

Questo approccio darà fiducia al bambino e gli permetterà di apprendere il movimento.

A cura di
Dott.ssa Marta Doria e Dott. Gianmaria Celia

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