Dopo il parto molte donne desiderano tornare in forma al più presto e molte si dedicano alla pratica sportiva eseguendo esercizi per tonificare i muscoli.
Se lo sport durante la gravidanza non è affatto sconsigliato, a condizione di seguire alcune utili indicazioni, anche dopo aver partorito non è necessario stare immobili, benché siano da rispettare i tempi giusti e non si debba forzare troppo il ritorno alla normalità.

Anche lo sport dopo il parto cesareo è possibile, sebbene con qualche attenzione in più. D’altronde il parto cesareo è un intervento chirurgico e, per quanto in genere ben tollerato, comporta tempi più lunghi per ritornare alle condizioni ideali.


Fare sport dopo il parto
La gravidanza e il parto sono 2 condizioni fisiologiche che interessano la vita di molte donne. Sebbene non vadano vissute come una malattia, comportano però cambiamenti sostanziali dell’organismo sia durante la gestazione sia nel periodo post-partum.

L’attività sportiva ha aspetti positivi anche in queste fasi, sempre però tenendo conto dei cambiamenti e non avendo fretta di riprendere i ritmi normali.

In gravidanza una sana e misurata attività fisica, se non ci sono motivazioni patologiche che lo sconsigliano, è utile non solo a tenersi in forma, ma anche ad affrontare in modo più efficace il travaglio. Anche dal punto di vista psicologico, si sa, lo sport ha ricadute positive che permettono alla gestante di affrontare con più serenità e rilassatezza i piccoli grandi turbamenti.

Anche dopo il parto l’attività fisica continua ad apportare benefici, sia fisici che psicologici:

  • Aiuta a perdere peso;
  • Aiuta a tornare in forma più velocemente;
  • Contribuisce a migliorare il tono dell’umore.

Lo sport dopo il parto cesareo
Il parto cesareo è una condizione particolare, che richiede attenzioni maggiori rispetto ad un parto naturale. L’intervento attraverso il quale viene fatto nascere il bambino comporta un taglio longitudinale che interessa la parete dell’addome e l’utero.

Sebbene oggi sia un intervento di routine, il tempo di recupero è più lungo rispetto a un parto naturale, soprattutto perché la ferita deve rimarginarsi bene.
Avere fretta di recuperare la forma fisica precedente alla gravidanza è spesso controproducente: se l’organismo ha impiegato 9 mesi a trasformarsi, non si può pretendere di tornare alle condizioni precedenti in pochi giorni.

Lo sport dopo il cesareo non è sconsigliato, anzi può essere un ottimo alleato, ma l’attività fisica va gestita con prudenza e rispettando i tempi indicati dal proprio medico, tanto più che ogni situazione è a sé stante.

Ma quali attività si possono fare dopo il parto?
Se non ci sono controindicazioni specifiche, in genere dopo una decina di giorni si può iniziare a fare un po’ di movimento. Nel primo periodo è meglio limitarsi a delle passeggiate. In questo caso bisognerà, però, iniziare in modo graduale, anche in rapporto al tipo di attività che si svolgeva in precedenza.

Se non si è allenati, per i primi tempi possono bastare pochi minuti mantenendo un’andatura lenta e costante. Scegliere percorsi prevalentemente in piano, meglio se in mezzo alla natura, può essere una buona soluzione per chi cammina spingendo il passeggino. Questa attività, tra l’altro, aiuta anche a rinforzare i muscoli del tronco.
Inoltre, è meglio fare una attività moderata ma costante piuttosto che una attività più intensa e mento frequente: quindi, si consiglia di iniziare con brevi passeggiate 3/4 volte alla settimana.

Man mano si potrà allungare la durata della passeggiata, fino a percorsi di 40 minuti, aumentando progressivamente anche l’andatura.

Dopo 4/5 settimane dal parto, si può iniziare a fare qualche esercizio di respirazione. In questo caso è necessario che i punti di sutura, sia interni che esterni, si siano assorbiti bene, per evitare che si riaprano.

Gli esercizi di respirazione dopo il parto cesareo sono molto utili in quanto aiutano a rinforzare la muscolatura pelvica, che ha sostenuto il peso del feto per 9 mesi e può essersi allungata.

Dopo qualche settimana dall’inizio degli esercizi di respirazione, se il medico lo consente, si possono iniziare degli esercizi che hanno la funzione di rassodare e tonificare i muscoli. Ovviamente, anche in questo caso tempi e ritmi dipenderanno dalle condizioni personali di ogni mamma.

Yoga, pilates e stretching si possono iniziare dopo circa un mese e mezzo/due mesi dal parto, avendo però cura di cominciare con esercizi semplici e poco intensi, aumentando progressivamente la durata e l’intensità.
Per il ritorno ad attività più impegnative o per posizioni yoga più avanzate si dovrebbero attendere almeno 3/4 mesi per permettere alla ferita del cesareo di rimarginarsi completamente e all’utero di tornare nelle condizioni normali.

Riferimenti Bibliografici
ACOG Commettee on Obstetic Practice. ACOG Committee opinion – Physical Activity and Exercise During Pregnancy and the Postpartum Period, Number – 2015;

Gerald S. Zavorsky et Al – Exercise Guidelines in Pregnancy new Prospectives, Sports Med – 2011;


A cura di
Dott.ssa Marta Doria e Dott. Gianmaria Celia

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