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Che cos’è l’arteriopatia periferica?
L’arteriopatia periferica o AOP è una patologia vascolare, che riduce il flusso sanguigno agli arti, principalmente quelli inferiori. Questo è dovuto al restringimento o l’occlusione di una arteria per la presenza di placche aterosclerotiche. Le arterie più colpite sono quella iliaca, femorale, poplitea e tibiale.
Questa patologia è molto invalidante, infatti, provoca dolori molto intensi e claudicatio intermittens in stadi meno gravi dopo l’esercizio fisico, in quelli più gravi anche a riposo. Nello stadio terminale il soggetto non riesce a camminare, oppure si deve ricorrere all’amputazione dell’arto a causa della necrosi creatasi per la mancata perfusione sanguigna.
Adattamenti e benefici indotti dall’esercizio fisico
Dalla letteratura scientifica è evidente che l’esercizio fisico porta miglioramenti in questa patologia. I benefici più evidenti dopo vari test sono una migliore funzionalità mitocondriale a livello periferico, aumento dell’ossido nitrico, aumento del flusso sanguigno periferico e genesi di nuovi capillari, che migliorano l’apporto di ossigeno e nutrimento ai distretti interessati.
Obiettivi
Il Dottore in Scienze Motorie ha il compito attraverso piani di allenamento adattati di ridurre al minimo le limitazioni funzionali, migliorare tutti i fattori che determinano la patologia, prevenire disabilità e eventi cardiovascolari annessi.
Cosa bisogna fare prima di prescrivere un piano di allenamento?
- Consultarsi continuamente se possibile con il medico che ha in cura il soggetto;
- Valutare il dolore che ha il soggetto durante l’attività fisica e a riposo;
- Test di efficienza muscolare;
- Test di flessibilità;
- Test su Treadmill;
- Adattare il piano di allenamento alle esigenze del soggetto.
L’esercizio migliore per i soggetti affetti da arteriopatia periferica è il cammino; infatti, rappresenta la terapia più efficacie portando miglioramenti della claudicatio iniziale attorno al 190% e assoluta al 139%. I benefici derivano della concentrazione di enzimi ossidativi (metabolici) a livello muscolare, miglioramento del cammino e dalla tolleranza del dolore.
Annesso al cammino si devono far svolgere esercizi per il potenziamento muscolare di tutti i gruppi muscolari, soprattutto addominali e paravertebrali, esercizi propriocettivi con tavolette propriocettive e stretching di tutte le catene muscolari.
Raccomandazioni
L’arteriopatia periferica come già detto comporta una riduzione del flusso sanguigno periferico, infatti è fortemente consigliato evitare un eccessivo angolo di flessione con esercizi come: cicloergometro, squat e leg extension.
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A cura di
Dott. Ionut Bonanata
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