In passato, nel nostro Paese la figura del personal trainer non era particolarmente diffusa. Era più comune negli USA, dove già negli anni Ottanta, con la grande diffusione delle palestre, erano abbastanza numerosi coloro che si dedicavano a tale professione.
Negli ultimi due decenni, però, anche in Italia il numero dei personal trainer è decisamente aumentato, grazie anche alla crescente importanza che le persone attribuiscono alla regolare attività fisica.

Fatto sta che oggi, nell’ambito del fitness, la figura del personal trainer ha assunto un ruolo di notevole importanza poiché, grazie alle sue competenze, può contribuire sia al miglioramento del benessere psicofisico della persona, sia alla prevenzione degli infortuni.
Peraltro oggi, grazie agli avanzamenti tecnologici e alla crescente digitalizzazione che ha interessato tutti i settori, si ha anche la possibilità di consultare un personal trainer online, una modalità che permette alle persone una maggiore accessibilità e una notevole flessibilità.


Dato che gli infortuni sono un’evenienza comune per chi pratica attività fisica con regolarità, è interessante capire quale può essere il ruolo del personal trainer al riguardo.

Infortuni sportivi: quali sono le cause?

Gli infortuni sono un’evenienza molto comune in chi pratica sport. Ovviamente, le attività sportive più a rischio sono quelle in cui è presente il contatto fisico tra avversari (si pensi per esempio al gioco del calcio, ma non solo), ma fatte salve queste discipline, in cui l’infortunio è spesso di natura traumatica, negli altri casi il rischio di infortunarsi, che non può mai essere azzerato del tutto, è più alto negli atleti amatori, soprattutto se seguono piani di allenamento generici non personalizzati o addirittura fai-da-te.

Le motivazioni alla base degli infortuni sono varie, ma le principali sono le seguenti: scarso o nullo riscaldamento prima della seduta di allenamento, carico di allenamento eccessivo, mancato recupero, esecuzione scorretta degli esercizi.
Comunque sia, a prescindere dalla specifica causa, alla base degli infortuni sportivi negli amatori c’è quasi sempre una certa ignoranza della fisiologia dell’allenamento ed è a questo riguardo che rivolgersi a un personal trainer può fare la differenza, perché si tratta di un professionista che può dirci quanto e come allenarci.

Il personal trainer e la programmazione dell’allenamento

Per cercare di minimizzare le probabilità di infortunio ha un’importanza fondamentale la valutazione iniziale del personal trainer. Attraverso le informazioni fornite dall’utente (condizioni generali di salute, obiettivi ecc.) e a specifici test funzionali, il professionista è in grado di sviluppare un piano di allenamento personalizzato in grado correggere i punti deboli e sfruttare al meglio i punti di forza.

Fondamentale è programmare l’allenamento in modo graduale, evitando quei sovraccarichi che potrebbero causare infortuni muscolari o articolari. Una grande importanza viene di norma data al recupero, un aspetto erroneamente trascurato da molti amatori che utilizzano programmi fai-da-te.
In sostanza, ricorrere a un personal trainer risulta molto produttivo perché, conoscendo i punti deboli, i punti di forza e le caratteristiche fisiche della persona, è in grado di stilare un piano di allenamento efficace e sicuro che potrà evitare periodi di stop più o meno lunghi dovuti a infortunio.

Il personal trainer online

Come accennato, la crescente digitalizzazione ha avuto un notevole impatto anche nell’ambito del fitness. Oggi, infatti, grazie a specifiche app e videochiamate è possibile interagire con un personal trainer e ricevere consulenze personalizzate, piani di allenamento su misura, consigli di vario tipo ecc. anche senza che vi sia un incontro di persona.
Nella pratica, poter contare su un personal trainer online offre l’opportunità di potersi allenare anche a molte persone che, per i più svariati motivi, non possono recarsi in palestra, ma non vogliono rinunciare a confrontarsi con un professionista.

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