Mai come in questo momento storico si sente parlare di sedentarietà…
Ma quali sono le problematiche legate a questo?
Sai che la sedentarietà è uno dei fattori di rischio più alti ad incidere sulla tua salute?
Essere sedentari è una delle scelte più nocive nei confronti del corpo e della psiche.
Negli ultimi anni, diversi ricercatori (Fittipaldi et al. 2020), hanno evidenziato quante patologie sono ad esso associate: obesità, diabete, ipertensione, osteoporosi, sarcopenia… tutte patologie che affronteremo più avanti dal punto di vista chinesiologico.

Non solo livelli elevati di comportamenti sedentari sono stati associati ad un incremento del grasso corporeo e di BMI, ma anche ad un aumento dei sintomi depressivi (Holder et al.2009).


Il corpo umano va incontro ad una regressione motoria cioè una perdita progressiva delle capacità funzionali, non solo del muscolo ma anche a carico di cuore, polmoni, vasi sanguigni, nervi…

Ci sono 4 gradi di sedentarietà:

  • Inattivo: si definisce tale il soggetto che passa seduto, all’incirca 50 ore alla settimana;
  • Sedentario: è il soggetto impegnato in attività che comportano un dispendio energetico minore di 2 MET, oppure pratica attività fisica meno di 3 ore e mezzo alla settimana;
  • Lievemente attivo: il soggetto che cammina lentamente e consuma 2,5 MET;
  • Moderatamente attivo: il soggetto che cammina velocemente e consuma 3,8 MET.

La sedentarietà non è una condizione naturale. Per ovviare a questo stile di vita, la soluzione è: il movimento.
La ragione è semplice, l’attività fisica fornisce al corpo ciò di cui ha bisogno per stare bene e, paradossalmente ci si sentirà meno stanchi e con più motivazione ed energia.

Conosci le conseguenze della sedentarietà?
La sedentarietà può determinare un aumento di peso con perdita di massa muscolare, obesità sarcopenica, astenia cronica, alto livello di stress, disturbi del sonno e ridotta produttività.
Pertanto, è stato stimato che l’eliminazione di un fattore di rischio come la sedentarietà può portare ad una riduzione del 15-30% di malattie cardiovascolari, del 33% di stroke e del 18% di fratture ossee secondarie all’osteoporosi.

L’inizio di un programma motorio con un soggetto sedentario deve essere supportato dalla motivazione da parte dell’allenatore, il quale deve curare il passaggio dalla fase di contemplazione (il soggetto prende in considerazione di fare attività fisica) a quella di attuazione e mantenimento, facendo sì che l’attività fisica diventi uno stile di vita.

Come puoi iniziare a cambiare il tuo stile di vita?
Per iniziare a cambiare il tuo stile vita, ecco alcuni piccoli consigli:

  • Alzati dal divano;
  • Scegli un’attività che più ti piace (anche camminare);
  • Praticala per almeno 30 minuti per 3 giorni alla settimana.

Scommettiamo che ti sentirai meglio!?

A cura di
Dott. Gianmaria Celia e Dott.ssa Marta Doria

Commenta con Facebook

Tags

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *