Considerata l’importanza dell’esercizio fisico quale mezzo per mantenere l’efficienza muscolare e cardiorespiratoria, non sorprende che l’inattività in età adulta posso portare al deterioramento della capacità di eseguire e di tollerare lo sforzo fisico.
Andremo con questo articolo ad analizzare gli effetti dell’invecchiamento su dimensioni e composizione corporea, risposte fisiologiche, adattamenti all’esercizio fisico e sulla prestazione sportiva.

Innanzitutto, con l’etĂ  tendenzialmente diminuisce la statura ed aumenta il peso corporeo. La statura, piĂą precisamente, comincia a diminuire intorno ai 35-40 anni e ciò è da attribuire alla compressione dei dischi intervertebrali e ad una postura scorretta nei primi anni dell’etĂ  adulta. 


L’aumento di peso corporeo si verifica in età compresa tra 25 e 45 anni ed è da attribuire, principalmente, al calo del livello di attività fisica e ad una nutrizione scorretta.

Il contenuto di grasso corporeo di soggetti anziani fisicamente attivi, compresi gli atleti anziani, è inferiore a quello di soggetti sedentari di pari età. Tuttavia, gli atleti anziani presentano un livello di grasso nettamente superiore a quello di atleti giovani.
Passati i 45 anni di etĂ , la massa magra diminuisce, principalmente per via del calo di massa muscolare e ossea, ambedue dovute, almeno in parte, al minor livello di attivitĂ  fisica.
L’allenamento può contribuire ad attenuare queste modificazioni della composizione corporea. Sia l’allenamento contro resistenze, sia l’allenamento aerobico consentono ai soggetti anziani, uomini e donne, di ridurre peso corporeo, grasso corporeo relativo e massa grassa. Permettono, inoltre, specie l’allenamento contro resistenze di incrementare la massa magra.
Con l’età, la resistenza cardiovascolare e muscolare e la forza tendono a diminuire. L’entità del fenomeno dipende dal livello di attività fisica e da fattori genetici.
Il livello di forza cala al punto che le attivitĂ  piĂą semplici diventano problematiche. Per esempio, come la capacitĂ  di alzarsi in piedi da una sedia. 

Questa perdita può essere attribuita alla combinazione di invecchiamento e ridotta attività fisica, dalla quale deriva un declino della massa e della funzione muscolare. Si è visto che, l’invecchiamento non compromette la capacità di incrementi della forza muscolare e non ostacola l’ipertrofia muscolare.

Un tempo si riteneva che la capacità di adattarsi all’allenamento diminuisse notevolmente con l’invecchiamento. Invece, studi recenti, in cui soggetti anziani si sono allenati ad una intensità relativamente alta, indicano che gli anziani posseggono una grande capacità di aumentare le proprie capacità di resistenza e di forza tramite l’allenamento.

Riferimenti bibliografici
Dill D. B., Alexander W. C. et al. 1985, Aerobic capacity of D. B. Dill 1928-1984 [abstarct], Federation Proceedings;

Wilmore J.H., Costill D.L. – Fisiologia dell’Esercizio Fisico e dello Sport – 2005;

A cura di
Dott.ssa Marta Doria e Dott. Gianmaria Celia

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