Il muscolo bicipite brachiale, fa parte dei muscoli anteriori del braccio ed è biarticolare, pertanto agisce sia sull’avambraccio che sul braccio. È formato da un capo lungo e un capo breve che confluiscono inferiormente in un ventre muscolare unico.
Il capo lungo si trova lateralmente e origina dalla tuberosità sovra-glenoidea della scapola e dal labbro glenoideo, attraverso un tendine di forma cilindrica. Il capo breve si trova medialmente rispetto al capo lungo e origina dall’apice del processo coracoideo.

Il muscolo bicipite brachiale è il principale flessore del braccio e dell’avambraccio. Ha un’azione stabilizzante a livello dell’articolazione scapolo-omerale e contribuisce a mantenere la testa dell’omero a contatto


con la cavità glenoidea della scapola.

Vi proponiamo 3 esercizi per lo stretching del bicipite:
Esecuzione 1° esercizio: in posizione retta o seduti, sollevare le braccia e distenderle completamente portando il palmo della mano sul dorso dell’altra, evitando di intrecciare le dita. Intrecciando le dita, l’estensione del gomito sarebbe limitata.

Esecuzione 2° esercizio: appendetevi ad una sbarra orizzontale mantenendo le braccia extrarotate e gli avambracci in posizione supina con il palmo delle mani rivolto verso di voi. Durante le fase di allungamento, rilassare il corpo. Questo esercizio di stretching rappresenta la posizione di partenza per le trazioni alla sbarra.
È un esercizio semplice, però occorre fare attenzione e rilassare il corpo senza mantenere le braccia in tensione costante. Infatti, il peso del corpo deve essere sostenuto solo dalle mani e dagli avambracci.

Esecuzione 3° esercizio: posizionatevi in piedi con la schiena rivolta ad un supporto che si trova, all’incirca, ad altezza spalle. Tenendo le braccia in rotazione interna (il pollice rivolto verso l’interno) e i gomiti distesi, appoggiate il dorso della mano sul supporto (ad esempio una sedia) e fate scendere il tronco fino a sentire l’allungamento sul bicipite.

Riferimenti bibliografici
Esquerdo O. M. – “Enciclopedia dello Stretching” – 2012;

A cura di
Dott. Gianmaria Celia e Dott.ssa Marta Doria

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